Le fave cominciano a comparire sui banchi di frutta e verdura. Si possono gustare crude, accompagnate da pecorino e salame, ma si possono preparare anche gustosissimi piatti, come quello che vi proponiamo: la minestra di fave fresche.
Ingredienti (per 6 persone)
- 1,5 kg di fave fresche
- un grosso porro
- 2 patate di medie dimensioni
- un ramo di rosmarino
- un ciuffo di salvia
- uno spicchio d’aglio
- una costa di sedano
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 30 g di burro
- 3 o 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- 400 g di tagliatelle di pasta fresca
- sale e pepe
Preparazione
Prendete delle fave possibilmente appena raccolte, togliete il baccello e la buccia che ricopre i semi. Mondate il porro eliminando una foglia esterna, ma conservando la parte verde, tagliatelo longitudinalmente lavandolo anche all’interno e tritatelo finemente. Mettete in una pentola capiente il porro ad appassire con il burro, l’olio e lo spicchio d’aglio, leggermente schiacciato con il palmo della mano. Preparate il mazzetto degli odori composto dalla costa di sedano, dal rosmarino e dalla salvia, legatelo con una cordicella per alimenti e unitelo al soffritto. Dopo circa dieci minuti aggiungete un mestolo d’acqua o mezzo bicchiere di vino bianco secco, per evitare che il porro prenda colore. Cuocete a fuoco dolce per circa venti minuti, poi eliminate l’aglio e il mazzetto di sapori.
Lavate, sbucciate e tagliate il più sottile possibile le patate e unitele al porro che ormai si sarà completamente disfatto. Aggiungete le fave sbucciate e mescolate per insaporire il tutto. Coprite infine con circa 3 litri d’acqua, mettete il coperchio alla pentola e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per circa un’ora e mezza controllando che non attacchi sul fondo e aggiungendo, se necessario, un poco d’acqua calda. Verificate la cottura con un cucchiaio di legno: le fave devono sciogliersi completamente e formare una crema piuttosto liquida. Unite le tagliatelle di pasta fresca, mescolate, aggiustate di sale e levate dal fuoco appena cotte. Lasciate riposare per almeno dieci minuti in modo che si raddensi notevolmente e si intiepidisca.
I commensali condiranno questo delizioso minestrone con abbondante parmigiano grattugiato, olio extra vergine d’oliva e una torchiata di pepe nero.