A base di mandorle dolci, zucchero, albume d’uovo fresco, armelline amare, miele, mandorle amare spolverati di zucchero a velo, sono preparati secondo una ricetta vecchia di oltre due secoli, visto che il brevetto è addirittura datato 1780. Laboratori e punti degustazione propongono amaretti buonissimi, morbidi, fragranti, come difficilmente si gustano in giro. La discreta possibilità di conservazione li rende il più classico dei souvenir gaviesi. Si sposano alla perfezione con una buona bottiglia di “Gavi” ben fresco. Agli amaretti è stata assegnata la De.co. dal Comune di Gavi.