Ricordo mia nonna che, facendo ben attenzione a non pungersi, affondava la mani scure e nodose tra le ortiche per raccogliere le foglioline primaverili, le più tenere, di questa pianta dalle tante proprietà. Oltre che ad essere utilizzate per salutari decotti, le ortiche insaporivano cremosi condimenti per le tagliatelle, frittate e frittelle. Proprio di queste gustose polpette trovate qui la ricetta, tratta dal volume Monferrato con gusto, edito a cura della Camera di Commercio di Alessandria, con le ricette raccolte da Luigi Bruni, esperto in storia della gastronomia del territorio.
FRITTINI DI ORTICA
INGREDIENTI (per 6 persone)
- 500 g di ortiche tenere (solo le punte)
- 3 uova
- 2 cucchiai di pane di pasta dura raffermo e grattugiato
- 3 cucchiai colmi di parmigiano reggiano grattugiato
- una manciatina di erbe odorose (maggiorana, prezzemolo o basilico)
- olio extravergine d’oliva ligure di gusto molto delicato
- sale e pepe
PREPARAZIONE
Lavate e lessate le punte di ortica in abbondante acqua salata, strizzatele e tritatele. Mettete in una terrina le ortiche tritate, due uova intere e un tuorlo, il parmigiano grattugiato, la mollica di pane di pasta dura grattugiata, le erbe aromatiche a vostra discrezione fra quelle sopra citate. Se disponete di erba amara (nota anche come erba San Pietro) tritatene un paio di foglie, rendono i frittini particolarmente aromatici. Pepate e mescolate accuratamente tutti gli ingredienti. Formate delle polpettine schiacciate, infarinatele e friggetele nell’olio bollente. Se il composto è molto morbido, usate due cucchiai: uno per prelevare l’impasto, l’altro a rovescio per versarlo nell’olio. Salate e servite i frittini di ortica molto caldi su un foglio di carta assorbente come aperitivo o antipasto.